Informati sugli effetti degli inquinanti atmosferici, in particolare ozono e particolato che sono emessi da motori diesel, biomassa e altre fonti su organi critici. Scopri i maggiori rischi di infarto, ictus, cancro ai polmoni e malattie respiratorie croniche che possono risultare.
Informate i vostri pazienti sui rischi per la salute dell'inquinamento atmosferico, sulle sue principali fonti e sui rischi particolari affrontati dai bambini, dagli anziani, dalle persone che soffrono di asma e dai poveri, nonché famiglie che usano la biomassa, carbone o kerosene per cucinare, riscaldare o illuminare.
Sostenere gli standard nazionali e locali di inquinamento atmosferico basati su OMS linee guida sulla qualità dell'aria, che sono attentamente sviluppati alla luce delle prove di morte e di malattia relative all'inquinamento atmosferico ambientale (esterno) e domestico a diverse concentrazioni.
Promuovere il monitoraggio e la segnalazione di routine dei livelli di inquinamento atmosferico a livello locale e nazionale, in particolare le PM2.5 e ozono, insieme a inquinanti nocivi per la salute come ossidi di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e particelle organiche volatili. altro
Valuta il tuo strumento locale di morte e malattie dall'inquinamento atmosferico, utilizzando modelli affidabili e di facile utilizzo come AirQ + dell'OMS. È anche possibile stimare i costi dell'assistenza sanitaria dall'inquinamento atmosferico, in base ai giorni persi a scuola e al lavoro, nonché i costi dell'assistenza sanitaria locale.
Questo corso esamina i principali impatti sulla salute dell'inquinamento atmosferico e quali ruoli possono svolgere gli operatori sanitari per proteggere e promuovere la salute delle persone. Certificato ufficiale di conseguimento. Inquinamento atmosferico e salute: un'introduzione per gli operatori sanitari
Per altre opportunità di formazione ed educazione dell’OMS su ambiente e salute: Corsi di salute ambientale
A causa del loro fondamentale bisogno di energia e calore costanti, gli ospedali possono ridurre il loro contributo all'inquinamento atmosferico sviluppando una generazione di energia pulita e in loco utilizzando strategie come la generazione combinata di calore ed energia (CHP) che sfruttano il calore altrimenti sprecato prodotto per uso edilizio.
La ventilazione naturale e mista riduce i costi, l'inquinamento e migliora lo scambio d'aria per un migliore controllo delle infezioni su sistemi puramente meccanici. Questo si integra con un design di edifici a risparmio energetico come finestre e verde per proteggere dal caldo o dal freddo estremo e schermi per la protezione dagli insetti portatori di malattie.
Piccoli sistemi solari fotovoltaici o sistemi ibridi a base di combustibile solare offrono particolari efficienze per cliniche e ospedali off-grid, nonché strutture urbane con accesso inaffidabile. I pannelli fotovoltaici funzionano durante le ore diurne e non di punta mentre i generatori entrano in funzione per carichi più pesanti. Stima i costi e la fattibilità usando il software HOMER sviluppato da USAID.
Una cattiva gestione dei rifiuti sanitari aumenta l'inquinamento da incenerimento incontrollato e aumenta alcuni rischi di malattie infettive e croniche. Separare i rifiuti pericolosi alla fonte che devono essere trattati in modo specifico da rifiuti più generali, che potrebbero essere compostati, rielaborati o riciclati.
Una migliore gestione può includere la raccolta dell'acqua piovana o il riutilizzo di "acque grigie" da fonti quali lavanderie o cucine per altri scopi. La riduzione dell'energia necessaria per l'estrazione e il trasporto riduce anche l'inquinamento e riduce i costi delle strutture sanitarie, proteggendo al contempo la disponibilità di acqua potabile pulita.
I dispositivi medici a bassa tensione alimentati da batterie, che possono essere ricaricati da sistemi solari fotovoltaici, migliorano l'accesso a procedure vitali, specialmente nelle regioni in via di sviluppo prive di elettricità affidabile. Un modello di "innovazione inversa" sta emergendo con regioni a più alto reddito che utilizzano questi dispositivi per ridurre il consumo di energia e migliorare l'assistenza ai pazienti.
Utilizzo di un approccio "dalla culla alla tomba" compreso l'approvvigionamento di materiali più ecocompatibili laddove possibile, stoccaggio di scorte ottimali, non eccessive e un'attenta separazione di rifiuti sanitari pericolosi da altre materie plastiche, vetro, metallo e biodegradabili che possono essere riciclati o rielaborati.
La nuova tecnologia di videoconferenza può facilitare l'assistenza sanitaria a domicilio e il lavoro sul campo a distanza, consentendo un facile accesso alle comunità sottoservite, riducendo al contempo le emissioni generate dai viaggi.
Le città di tutto il mondo stanno prendendo provvedimenti per ridurre l'inquinamento atmosferico.
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