L'Unione Internazionale degli Architetti ha designato il 2022 come Anno del Design per la Salute. Guidata dall'UIA Public Health Group e supportata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, questa iniziativa cerca di enfatizzare il design che protegge la salute, il design che sviluppa una salute migliore e il design che ripristina la salute quando è compromessa. Inoltre, questa triplice enfasi sul design abbraccia l'unico modello di salute che riconosce l'interconnessione della salute umana, animale e ambientale (naturale e costruita).
Unisciti a noi il 4 febbraio per una Tavola Rotonda Forum e lancio del 2022: UIA Year of Design for Health.
Il nostro panel di esperti discuterà come il ruolo del design (architettura, pianificazione urbana e settori correlati) nella protezione, promozione e ripristino della salute. Non perdere le presentazioni incentrate su accessibilità, bambini, patrimonio, cultura e habitat sociale.
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Sinossi
Richard Jackson, Professore emerito di Salute Pubblica all'UCLA: Ogni giorno coloro che si prendono cura dei malati affrontano dolore e angoscia. Spesso le questioni politiche, globali e ambientali si sentono remote e estranee al loro lavoro. Tuttavia, il sistema sanitario consuma immense ricchezze, materiali e risorse umane. Ad esempio, negli Stati Uniti rappresenta il 18% del PIL, il 10% della sua forza lavoro e l'8% della sua impronta di carbonio, ma allo stesso tempo non riesce a migliorare la salute generale. In questa sessione, Jackson riassumerà gli sforzi dei leader sanitari statunitensi per ridurre i danni futuri migliorando la formazione, modificando edifici e catene di approvvigionamento, migliorando allo stesso tempo l'assistenza.
Thiago Hérick de Sá (Ambienti urbani sani, trasporti e salute. Dipartimento per l'ambiente, i cambiamenti climatici e la salute (sede centrale/ECH). Organizzazione mondiale della Sanità) si concentrerà sul ruolo della progettazione e pianificazione urbana per proteggere e promuovere la salute umana e planetaria. Esaminerà questa opportunità unica per un'azione concertata in grado di affrontare in modo efficiente alcune delle agende urgenti di oggi: cambiamenti climatici, degrado ambientale, transizioni demografiche ed epidemiologiche, vita urbana povera, pandemie globali... Si concentrerà anche sulla necessità di una risposta sistemica a garantire a tutti uno stile di vita sano e sostenibile. Infine, la presentazione discuterà il ruolo di primo piano e la responsabilità in questa risposta della nostra vasta comunità sanitaria, che va oltre i professionisti sanitari e comprende architetti, urbanisti e leader urbani.
Presentazioni dei programmi di lavoro dell'UIA
Allen Kong, co-direttore del programma UIA Architecture for All Work metterà in evidenza l'importanza di essere inclusivi e solidali con le persone e le comunità. Affronteranno come architettura, ambiente, connessione sociale e responsabilità reciproca siano parti integranti di un sistema sanitario. Il Covid-19 ha costretto la società a riconoscere l'importanza delle connessioni sociali e di un ambiente inclusivo oltre a introdurre una discussione su come le diverse regioni hanno risposto al bisogno di accessibilità a diversi livelli.
Suzanne de Laval e Heba Safey Eldeen, co-direttori del programma di lavoro per l'architettura e l'infanzia sottolineerà l'importanza della progettazione di ambienti scolastici sia interni che esterni che non solo elevino la capacità di apprendimento dei bambini, ma promuovano anche la loro salute fisica e mentale. Mostrerà tre esempi basati sull'evidenza da "Ricerca", "Mani sulle pratiche" e "I vincitori del Golden Cubes Awards".
Mohammad Habib Reza e Kassim Mwamba Omar, co-direttori del programma di lavoro sull'identità culturale e il patrimonio dell'UIA metterà in evidenza i molteplici ruoli svolti dal patrimonio e dalla cultura nell'assistenza sanitaria e nel benessere della società. Discuteranno la relazione significativa tra patrimonio e soddisfazione umana e come la creazione di un ambiente che supporti olisticamente i bisogni fisici, mentali, emotivi, sociali, culturali, spirituali ed economici consenta la piena realizzazione del potenziale umano fondamentale per il benessere intergenerazionale.
Philippe Capelier, Direttore dell'UIA Social Habitat Work Program metterà in evidenza l'impatto del Covid-19 sull'edilizia sociale oltre a discutere i problemi fondamentali legati alla mancanza di spazi pubblici di qualità e al limitato accesso ai servizi. Presenterà i problemi di salute creati dalla pandemia di Covid-19, la soluzione progettuale e i requisiti per la definizione degli standard quantitativi minimi per le abitazioni e gli spazi esterni.
Jorge Marsino Prado e Lawrence Leung, Co-Direttori del Programma di Lavoro degli Spazi Educativi e Culturali dell'UIA discuterà il ruolo delle scuole come promotrici della salute pubblica e come spazi di integrazione sociale e di vita comunitaria. Presenteranno 3 esempi di come l'intervento progettuale può trasformare gli spazi educativi in strumenti efficaci di inclusione e sostenibilità, dimostrando come l'educazione possa promuovere la consapevolezza della salute e del benessere.
René Kural, Direttore dell'UIA Sports & Leisure Work Program presenterà esempi di come la pianificazione urbana intelligente può far scegliere ai cittadini la bicicletta rispetto all'auto. Citerà vari esempi dalla Danimarca per dimostrare come architetti e urbanisti possono essere catalizzatori di cambiamenti positivi. Ispirandosi all'architetto inglese Cedric Price, si potrebbe dire "Come la medicina, l'urbanistica deve passare dal curativo al preventivo!"