Ridurre i rischi per la salute derivanti dall'inquinamento atmosferico
La seconda conferenza globale dell'OMS sull'inquinamento atmosferico e la salute si è conclusa con importanti impegni da parte di oltre 70 paesi, città e organizzazioni pronti a contrastare l'inquinamento atmosferico e a salvaguardare la salute.
Organizzata congiuntamente dal governo della Colombia, la conferenza ha riunito oltre 700 partecipanti da 100 paesi, tra cui rappresentanti governativi, agenzie delle Nazioni Unite, società civile, scienziati e società sanitarie, per accelerare l'azione contro l'inquinamento atmosferico e la salute.
I leader di alto livello hanno concordato di ridurre del 50% l'impatto sulla salute legato all'inquinamento atmosferico entro il 2040, il che potrebbe salvare milioni di vite ogni anno. Governi e partner annunciano nuovi impegni finanziari a sostegno dei loro impegni.
Durante la sessione ad alto livello, il Direttore Generale dell'OMS, Dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha invitato i leader a rispondere all'appello globale all'azione: "È tempo di passare dagli impegni ad azioni coraggiose. Per ottenere aria pulita e proteggere la salute pubblica, abbiamo bisogno di azioni urgenti su tutti i fronti: investimenti finanziari in soluzioni sostenibili, come l'energia pulita e i trasporti sostenibili; applicazione tecnica delle linee guida globali dell'OMS sulla qualità dell'aria; e impegno sociale per proteggere i più vulnerabili nelle nostre regioni più inquinate".
“L’inquinamento atmosferico miete più vittime della violenza stessa.”
Sottolineando l'importanza di questo momento politico, Gustavo Petro, Presidente della Colombia, ha partecipato alla giornata di alto livello della Conferenza, sottolineando la determinazione della Colombia nella lotta all'inquinamento atmosferico: "L'inquinamento atmosferico miete più vittime della violenza stessa. Avvelenare la nostra aria costa vite in silenzio: questa conferenza rafforza la nostra determinazione a implementare politiche sia per l'ambiente che per la salute della nostra popolazione".

Il Presidente della Colombia Gustavo Petro pronuncia un discorso durante la sessione ad alto livello e introduce la sessione degli impegni.
Impegni concreti per migliorare la qualità dell’aria e la salute
Tra gli impegni presi durante la Conferenza, Paesi, agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni della società civile hanno dimostrato impegno verso la giusta strada.
- La Ministra dell'Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile della Colombia, Lena Yanina Estrada Añokazi, si è impegnata a rafforzare gli sforzi in tutti i settori per contrastare l'inquinamento atmosferico attraverso azioni di sorveglianza e di salute pubblica. Il Paese sosterrà iniziative che migliorino la qualità dell'aria, promuovano una transizione verso l'energia pulita promuovendo tecnologie pulite nell'industria e nei trasporti e sviluppino sistemi di allerta precoce per la prevenzione e la mitigazione degli incendi boschivi.
- La Spagna si è impegnata a realizzare un sistema sanitario a zero emissioni di carbonio entro il 2050 attraverso la riduzione delle emissioni, la collaborazione multisettoriale e la promozione dell'innovazione.
- Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord ha ribadito il suo impegno nella lotta all’inquinamento atmosferico presiedendo la Forum per la cooperazione internazionale sull'inquinamento atmosferico (FICAP), definendo obiettivi per il PM2.5 (particolato fine 2.5) basati sulla salute e pubblicando una strategia per la qualità dell'aria, che esaminerà gli obiettivi esistenti e valuterà come aumentare la consapevolezza pubblica sull'inquinamento atmosferico e sulla salute e affrontare le disuguaglianze. Su questa base, il Regno Unito si è ulteriormente impegnato a sostenere Programma Aria Pulita per l'Africa del CCAC.
- Il Ministero della Salute e del Benessere Familiare dell'India si impegna a sostenere il settore sanitario con azioni in linea con il Programma Nazionale per l'Aria Pulita per ridurre l'impatto dell'inquinamento atmosferico sulla salute entro il 2040. Per raggiungere questo obiettivo, l'India rafforzerà la sorveglianza dell'inquinamento atmosferico e delle malattie non trasmissibili, promuoverà un'energia di cottura più pulita, in particolare per le popolazioni vulnerabili, e sosterrà i medici nella protezione dei pazienti a rischio.
- Il Brasile si è impegnato a rafforzare la cooperazione interministeriale per promuovere iniziative chiave, stabilire una politica nazionale sulla qualità dell'aria, aggiornare gli standard nazionali sulla qualità dell'aria sulla base delle linee guida dell'OMS come quadro giuridico e monitorare l'impatto di queste iniziative sulla riduzione della mortalità dovuta all'esposizione all'inquinamento atmosferico.
- La Cina si impegna a raggiungere standard di qualità dell'aria più rigorosi, sistemi di protezione sanitaria più intelligenti e una maggiore cooperazione internazionale. Il Paese continuerà a impegnarsi per raggiungere gli obiettivi nazionali ambientali e climatici per il 2030, il 2050 e il 2060.
- A nome dei copresidenti di Città C40, in rappresentanza di quasi 100 delle più grandi città del mondo, il vicesindaco di Londra, Mete Coban, si è impegnato a ridurre l'inquinamento atmosferico e a sostenere l'obiettivo e la tabella di marcia dell'OMS per il 2040, e ha invitato gli altri governi nazionali ad aumentare gli investimenti in soluzioni per l'aria pulita, a rafforzare i sistemi di monitoraggio della qualità dell'aria e a riconoscere le città come partner chiave nello sviluppo e nell'attuazione di strategie per l'aria pulita.
- Il Clean Air Fund (CAF) si è impegnato a continuare a sostenere l'OMS nel dimostrare i benefici delle azioni salvavita per la tutela dell'aria pulita. Nell'ambito degli sforzi della fondazione, si è inoltre impegnata a stanziare ulteriori 90 milioni di dollari nei prossimi due anni per iniziative contro l'inquinamento atmosferico e la salute.
Tra gli impegni assunti dalle associazioni sanitarie e dalle organizzazioni della società civile rientrano il sostegno all'integrazione dell'inquinamento atmosferico e della salute del pianeta nell'istruzione medica e la fornitura agli operatori sanitari delle conoscenze e degli strumenti necessari per affrontare l'impatto sulla salute.

I partecipanti alla conferenza ascoltano gli impegni presi nella giornata di alto livello.
"Gli impegni assunti in questa Conferenza dimostrano lo slancio globale per affrontare l'inquinamento atmosferico come un problema critico di salute pubblica", ha affermato la Dott.ssa Maria Neira, Direttrice del Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Climatici e Salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. "L'OMS continua a impegnarsi a sostenere i Paesi nel tradurre questi impegni in azioni concrete che proteggano la vita e promuovano il benessere".
Grazie a impegni rigorosi e nuove partnership, la comunità globale è pronta a ottenere risultati significativi sull'inquinamento atmosferico e sulla salute.
Ulteriori informazioni e video delle sessioni della conferenza
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